Circolazione e logistica delle opere d’arte – 31 gennaio ore 17:00 – Palazzo Vizzani, Bologna
28 Gennaio 2024Buona Pasqua da Logistica Arte
28 Marzo 2024Il linguaggio dell’arte è universale, perché capace di dialogare con tutti indistintamente.
E questo porta spesso a pensare che l’universalità si accompagni (quasi) automaticamente al concetto di “semplicità”. Per poter arrivare ovunque, l’arte ha necessità di potersi muovere. Di poter essere spostata da un luogo ad un altro e poter così essere fruita dal maggior numero di persone possibile.
Pensate sia semplice? Per arrivare ovunque, un’opera d’arte necessita di abbattere svariate barriere normative, giuridiche, legali.
Del resto, L’arte non è una merce come le altre e trasportarla è un lavoro di estrema precisione. E lo è ancor di più se chi la trasporta deve farsi carico in toto del peso della responsabilità in caso di danni, dal momento che non sempre è chiaro come la si ripartisce tra vettore, fornitore o committente.
A tutto ciò aggiungiamoci pure che il trasporto delle opere d’arte non solo è particolarmente complesso dal punto di vista logistico (manovre delicate al carico e scarico, operazioni di imballaggio che devono rispondere a certi standard, utilizzo delle tecnologie più appropriate, anche in chiave sostenibile, per un determinato trasporto, ecc.), ma si inserisce più in generale in un mercato che, almeno per quanto riguarda il nostro Paese, è pesantemente penalizzato dal punto visto burocratico e fiscale.
Ecco che allora questo linguaggio universale rischia di strozzarsi. E gli attori che stanno nel mezzo, ovvero quelli della catena logistica, fanno fatica a capirsi: vettori, committenti, doganalisti, galleristi.
Se ne è discusso il 31 gennaio a Bologna in un convegno organizzato dal Propeller Club Port of Bologna presso la bellissima Sala del Camino di Palazzo Vizzani.
Logistica Arte è stata uno tra i protagonisti del convegno che ha visto l’intervento del Presidente Alvise di Canossa (qui anche in veste di portavoce e delegato de The International Propeller Club – Port of Milan) e degli associati Lapo Sergi di Apice Firenze e Alessandro Negri di Autotrasporti Fanzaga.
A questo LINK trovate l’articolo dedicato di “Uomini e Trasporti”
Qui sotto alcuni scatti del convegno.